Al Fuorisalone l’Atlante dell’Accoglienza
“Cena dell’Amicizia”, organizzazione di volontariato che da oltre 50 anni si occupa di persone senza dimora ed emarginate, ha scelto il contesto del Fuorisalone di Milano, per lanciare un messaggio attraverso l’“Atlante dell’Accoglienza”. Una realtà del Terzo settore si confronta con il mondo del design e promuove l’idea di un “progetto” che aiuti gli altri.
Nello spazio espositivo di Cena dell’Amicizia, in via Bezzecca 4 (zona piazza V Giornate), dal 17 al 21 aprile 2024, verrà infatti messa in mostra -su pannelli disposti ad anfiteatro- lo “skyline dei luoghi della solidarietà” di Milano, quali mense, dormitori, luoghi di accoglienza e di ascolto di diverso livello, tra i quali i centri di Cena dell’Amicizia.
L’evento vedrà inoltre il contributo di alcuni giovani designer che proporranno progetti di design solidale, prototipi e sketch di oggetti originali di design pertinenti al tema dedicati a persone che vivono in strada o in difficoltà.
Curatori dell’evento Lorenzo Morganti, architetto e docente al Politecnico di Milano e al MFI Milano Fashion Institute, e Barbara Pietrasanta, artista e communication designer e Docente di Communication Design al PoliDesign, MFI e in altre istituzioni culturali. Creatività e coordinamento Anyway Comunicazione.
L’Atlante dell’Accoglienza avrà la colonna sonora originale del giovane musicista Antonio Orio con una campionatura di suoni urbani che farà da ambient sound all’installazione. Lamberto Bertolé, assessore al Welfare e Salute del Comune di Milano, che patrocina l’iniziativa, ha affermato: “Milano ha una grande tradizione di solidarietà e raccontare le storie dei protagonisti in occasione di importanti manifestazioni come il Fuorisalone è un’opportunità per coinvolgere, e magari ispirare, cittadine e cittadini, spronandoli a conoscere la rete cittadina che Milano – attraverso le sue istituzioni, il tessuto sociale e la generosità di tante e tanti milanesi – ha saputo costruire per aiutare le persone più vulnerabili a uscire da una condizione di fragilità che non deve mai diventare cronica”. Il progetto ha l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico ma anche di stimolare il mondo del design e i suoi attori a un approccio etico, attento alla fragilità e all’accessibilità, alla diversità di culture, generi, etnie e abilità, ma anche all’uso di materiali riciclati, di processi produttivi efficienti e prodotti a lunga durata, in linea con il tema “Materia Natura” del Fuorisalone 2024. I designer hanno infatti una responsabilità sociale nel plasmare opinioni e comportamenti e il design può risolvere problemi reali e migliorare la qualità della vita, svolgendo un ruolo significativo nella promozione della sostenibilità sociale e ambientale.
L’evento ha il patrocinio di: Assessorato al Welfare e Salute del Comune di Milano e di fio.PSD, Federazione italiana organismi per le persone senza dimora.
CALENDARIO
- Mercoledì 17 aprile – dalle 16 alle 20 aperto al pubblico-
- Giovedì 18 aprile – dalle 16 alle 20, alle 18.30 presentazione del libro “Se i miei piedi potessero parlare. La storia vera di un vero barbone”, con l’autrice Cornelia Pelletta e il giornalista Massimo Acanfora, autore di “Milano. La guida ecologica, sostenibile e solidale”.
- Venerdì 19 aprile – dalle 16 alle 21, aperitivo dell’Accoglienza con set live musicale a partire dalle 18.30
- – Sabato 20 aprile – dalle 16 alle 21 aperto al pubblico
- – Domenica 21 aprile – dalle 11 alle 15 aperto al pubblico
Cena dell’Amicizia – Spazio Espositivo via Bezzecca, 4 Milano